All’interno della Legge di Bilancio del 2021, tra gli altri provvedimenti, è contenuto l’articolo 190-bis relativo al bonus per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile. L’obiettivo che si vuole perseguire attraverso di esso è quello di promuovere e incentivare buone pratiche green e abitudini sostenibili, razionalizzando l’uso dell’acqua e riducendo il consumo di contenitori di plastica per acque potabili.
In che modo? Viene previsto un sostegno di tipo economico per quelle che sono le spese necessarie per la depurazione e sistemi di filtraggio dell’acqua. Si tratta di un provvedimento che è stato finanziato fino ad esaurimento dei fondi stanziati: vediamo insieme come funziona e in che modo si accede alle facilitazioni.
In cosa consiste il bonus idrico e quali sono le condizioni per privati e aziende
Il bonus viene erogato a fronte di un acquisto di filtri ed erogatori d’acqua. A poter usufruire del bonus sono sia i privati cittadini che le aziende, oltre che gli esercizi aperti al pubblico come ristoranti, locali e bar.
All’acquirente privato, spetta un credito di imposta pari a € 500,00 per ogni immobile di proprietà o in locazione mentre per le aziende, il bonus è del 50% dell’importo totale della spesa, per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
Nel dettaglio, spetta un credito di imposta a fronte di una spesa per l’acquisto e installazione di un sistema per il filtraggio e la depurazione dell’acqua, fino ad un ammontare complessivo non superiore a:
- 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche
- 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali
Riferimento comma 1 art. 190 bis, Legge di Bilancio anno 2021.
Come ottenere il bonus depuratori d’acqua
Per la richiesta del bonus ci si potrà rivolgere ad un professionista, caf o commercialista che si occuperà dei documenti da consegnare. La pratica andrà presentata tra il 1 Febbraio 2022 e non oltre il 28 Febbraio 2022, con apposito modulo presente sul sito dell’ Agenzia delle Entrate.
Se il pagamento dei sistemi di filtraggio dell’acqua potabile è avvenuto in rimessa diretta, si dovrà presentare fattura e relativa copia del pagamento. Nel caso in cui si è scelto un pagamento dilazionato si dovrà presentare la contabile di avvenuto bonifico, spedito dalla finanziaria.
Erogatore d’acqua per un futuro green
Abbiamo compreso quanto sia importante apportare una svolta green alle nostre abitudini, puntando all’obiettivo di un futuro senza plastiche e più sano oltre che ecosostenibile. In questo contesto la nostra azienda si offre come partner affidabile, in grado di offrire qualsiasi tipo di erogatore per le più diverse esigenze. Si tratta di depuratori d’acqua all’avanguardia progettati con tecnologia italiana e dotati di sistema per l’autodiagnosi e il controllo vita del filtro. Hanno un design moderno, sono pratici e facili da installare in tutte le cucine sia sopra-lavello e sotto-lavello o da allacciare alla rete idrica in ambienti pubblici e di lavoro.