Come fare una scelta etica in linea con i principi dell’economia circolare
Qualche settimana fa abbiamo celebrato la giornata mondiale dell’acqua. La ricorrenza, che fu istituita agli inizi degli anni Novanta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, segue, a pochi giorni di distanza, la manifestazione di protesta organizzata per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Dal 1992, questa giornata ha come principale scopo quello di attirare l’attenzione delle persone sulla spinosa questione dell’acqua.
L’acqua è al centro della vita di tutti noi. Una risorsa in grado di determinare l’esistenza dell’uomo sulla Terra e di influenzarne l’attività quotidiana. Un bene primario a cui, ancora oggi, non tutti hanno accesso e di cui ci sarà sempre più richiesta. Per queste ragioni, ma non solo, l’acqua deve essere tutelata e protetta con tutti i mezzi a nostra disposizione.
Sensibilizzazione verso la risorsa idrica
Ogni anno, l’avvenimento internazionale del 22 marzo è un’importante occasione per sensibilizzare sempre di più i cittadini del mondo verso questa risorsa vitale. Un bene da tutelare diffondendo la qualità certificata dell’acqua e intraprendendo scelte ecologiche, mediante anche l’utilizzo diretto di erogatori installati nelle nostre case, negli ambienti pubblici e nei luoghi di lavoro.
L’acqua della rete idrica non è solo ecologica e sicura. Attraverso una macchina per la purificazione dell’acqua possiamo tutti i giorni bere acqua di qualità, con un investimento iniziale che si ripaga nel tempo grazie all’azzeramento dei costi per l’acquisto continuo di acqua confezionata in bottiglia.
Meno plastica anche per un futuro migliore
Un modo per impedire lo spreco delle risorse idriche presenti sulla Terra è quello di diminuire l’inquinamento. Ma come le nostre azioni possono tutelare l’ambiente? Basterebbe soprattutto ridurre al minimo il rilascio di sostanze chimiche e favorire il riutilizzo dei materiali, o comunque ridurre concretamente la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione e il riciclaggio.
Bere l’acqua del rubinetto di casa è ciò che può garantirci un futuro sostenibile. Questa scelta etica, in linea con i principi di economia circolare, ci permette di rinunciare all’acqua in bottiglia, riducendo così la produzione di rifiuti e l’emissione di CO2 derivante sia dalla produzione che dal trasporto delle bottiglie. Infine l’uso di appositi depuratori a multierogazione ci consente di avere sempre acqua a km 0: a temperatura ambiente, fredda, liscia o gassata.